La Primavera in LILT è iniziata con la tradizionale Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica.  Sabato 19 marzo  eravamo infatti davanti Palazzo Moroni a Padova con l’ambulatorio mobile e, grazie ai nostri volontari e ai medici che si sono resi disponibili, oltre 40 persone hanno potuto effettuare visite di prevenzione gratuite che, sommate a quelle degli appuntamenti dei mesi precedenti e successivi di aprile (Carmignano, Vigodarzere, Domus Familiae Padre Daniele, Cervarese Santacroce, Cittadella e FSP Polizia), ci hanno permesso di iniziare la stagione con 200 visite gratuite di prevenzione.

Sempre nel mese di marzo, in occasione della festa della donna, siamo stati ospiti dello spettacolo “Se non posso ballare non è la mia rivoluzione” di Lella Costa e, il 4 aprile, in occasione dei
100 anni di fondazione, la LILT è stata ricevuta da Papa Francesco in un’udienza riservata.

Il mese di maggio ci ha visto impegnati con due weekend dedicati alla prevenzione:

  • il 6, 7 e 8 maggio ad Abano e Montegrotto con un cooking show per parlare di sana alimentazione e due giornate nelle piazze con l’ambulatorio mobile per sensibilizzare la popolazione sul tema della prevenzione oncologica ed effettuare visite gratuite per la diagnosi precoce del melanoma cutaneo, ecografie senologiche e consulti nutrizionali.
  • il 14 e 15 maggio abbiamo aderito al DìSalute Weekend che ci ha visti impegnati in Prato della Valle a Padova, con visite ed ecografie senologiche, insieme ad altre realtà del territorio che
    operano nell’ambito della tutela della salute e della prevenzione sanitaria.

Grande successo ed enorme partecipazione ha riscosso la Festa dei Volontari LILT che ci ha permesso di dimostrare la nostra gratitudine a chi, con passione e cura, si dedica quotidianamente alla
realizzazione di ogni attività dell’associazione.

LILT ha inoltre avuto un ruolo attivo nell’avvio del “Servizio di Prevenzione” presso il Dipartimento Militare di Medicina Legale inaugurato il 20 Maggio alla presenza di numerose autorità.

Non da meno, l’importante firma della Convenzione con il Centro antiviolenza del territorio Padovano, che ci permetterà di essere affiancare le donne che si trovano in situazioni di difficoltà e che avranno così un accesso privilegiato e gratuito alla prevenzione oncologica.